Grazie Mirella per la tua sincerità, schiettezza, praticità e vera amicizia.

Grazie per i tuoi 25 anni di impegno come servitore/insegnante nell’associazione Acat Valchiampo.

Sentiremo la tua mancanza ma ricorderemo sempre il tuo esempio in tutto quello che facevi. CIAO!

Acat Valchiampo

 

Sarà anche vero che la vita non ci appartiene, non siamo noi che soffiamo sul fuoco di una candela per spegnerla e non siamo certo noi che possiamo permetterci di correggere il destino.

Siamo capaci di costruire un itinerario, un traguardo perché l’istinto ci suggerisce di crescere, di vivere al meglio delle opportunità. Non si può percepire l’alzarsi del vento che spazza via ogni cosa lasciando sulla sua scia dolore, impotenza e lacrime. Noi di Raggio di Sole abbiamo avuto la fortuna di conoscerti, di stimarti Mirella per quello che facevi con umiltà, coraggio e caparbietà. La forza che avevi la distribuivi a tutti noi sotto forma di consigli e stimoli, la fermezza delle tue idee era ricchezza da conservare.

Il nostro più grande dolore è stato di perderti senza poterti dire di nuovo grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Ti abbiamo sempre voluto bene e per sempre te ne vorremmo.

Ciao Mirella

L’amore è ciò che fa rinascere l’altro

Ogni nostra telefonata cominciava cosi: Ehi! Mirella,
Cosi voglio cominciare oggi.
Ehi! Quante volte ci siamo dette che gli elogi dei funerali sono inutili? Che le cose belle alle persone si devono dire prima? Alla fine…. siamo tutti bravi. Ma per te non c’è una fine, siamo qui a parlare come facevamo sempre.
Prima di andar via da Chiampo, mi hai detto una cosa: “Nessuno mi ha capita come te.”, e io, di rimando: posso dire lo stesso. Non c’era bisogno di tante parole…ci guardavamo……. e sapevamo già che cosa volevamo dirci.
Sembrava che ci conoscessimo da anni e anni, ma non è così. Il nostro1° incontro non è stato neanche bello. Anzi! Ce lo siamo dette tante volte. Ma è stato l’inizio di una grande amicizia.
Se dovessi descriverti quello che sei per me e che vorrei trasmettere agli altri, lo farei cosi, prendendo in prestito le parole di San Paolo e giocandoci un po’:
Mirella è paziente! Ma come? perché paziente? Perché tu sai amare l’altro, tu accetti l’altro come tale, una pazienza che non stanca, né che attende che qualcosa cambi, semplicemente amandolo! senza perdere la pace.
Mirella è Benigna! II signore ti ha naturalmente disposta a fare il bene e tu non ti sei opposta, non hai posto limiti …..<<solo a chi mi fa del Bene>>, e non hai utilizzato gli altri per un tuo scopo.
Mirella non è invidiosa! L’invidia è un verme roditore, non ti permette di essere felice. Oscar Wilde diceva: <<Tutti sono capaci di condividere le sofferenze di un amico. Ci vuole un’anima veramente bella per godere del successo di un amico>>.
Mirella non si vanta! Vantarsi è esaltarsi per suscitare l’ammirazione o l’interesse di chi ci circonda. Quando una persona, ama non sta a dire quello che fa, non le interessa avere dei riconoscimenti, basta agire per amore, perché vi trova grandi soddisfazioni. Si ama per amare, anche se l’altro non sa quello che io faccio per lui. L’amore non dice niente.
Mirella non si Gonfia! L’amore non si gonfia. quando l’amore c’è, esiste, è…non ha bisogno di farsi vedere, ciò che è, è e basta! L’amore ama e l’altro si sente che è amato, apprezzato, preso in considerazione.
Mirella non cerca il proprio interesse! In una società che dice continuamente: ama chi ti piace, se ti fa sentire bene, se ti dà qualcosa in cambio, se ti senti realizzato. Tu hai capito che il criterio dell’amore e tutt’altro: cerchi l’interesse delle persone amate. Cerchi tutto ciò che per loro è buono, bello importante e trovi la tua realizzazione, amando, perché tu sei amore. Sei nata per amare.
Mirella non si adira! Vuol dire che chi ama non si arrabbia? No ci si può arrabbiare, quello che non fa una persona che ama è lasciarsi prendere e possedere dall’ira. La tua rabbia non è mai arrivata al tramonto.
Mirella non tiene conto del male ricevuto! Sei sempre pronta a ricominciare, a scusare a ridare fiducia.
Mirella non gode dell’ingiustizia! Il mondo ci insegna la vendetta ma il tuo parlare e il tuo agire è :<<… quello che non vuoi per te, non volerlo per gli altri>>.
Mirella si compiace della verità! Dire sempre la verità, è amare, è rispettare sé e gli altri, essere liberi; chi dice sempre la verità è libero di parlare, di agire, di pensare. E tu Mirella non hai paura di dire la verità.
Mirella tutto crede! Dio si e fidato di te, tu ti fidi degli altri, credi sempre che nell’altro c’è del buono, quel chicco di grano che prima o poi metterà germogli.
Mirella tutto spera! Una madre pensa sempre le cose belle per un figlio: <<Vedrai che domani sarà migliore, perché io so che lui è grande, che è buono, che è intelligente, sono sicura che sarà cosi>>. Quando parli di Claudio e di Mody nei tuoi occhi e nelle tue parole c’è tutto l’orgoglio di una mamma che si aspetta solo del bene dai propri figli.
Mirella tutto sopporta! Sai sopportare mia cara amica… e come se sai sopportare, l’ho sentito dalle tue ultime parole. Ma chi ama è felice, non sa altro, felice che un figlio e un marito si occupano di te, perché tu continui a preoccuparti per gli altri.
Che dire… ciò che serve all’uomo, per essere completo, perfetto, realizzato per essere grande è l’amore, perché se anche tu parlassi tutte le lingue della terra, ma ti mancasse l’amore, saresti come un bronzo che fa rumore e nient’altro (1 Cor 13,1). Chi sopporta e resiste per amore, comunque acquista, ha un premio, sia per ciò che impara sia per quello che dà, e tu amica mia questo premio lo hai ricevuto.
Nel fondo dell’anima umana abita una Luce che in mezzo a mille disperazioni, nel fondo del cuore, rende coscienti di una verità: la vita è preziosa e non si nasce per nulla.
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle. (Oscar Wilde) e tu per me sei la stella cadente che passata in un attimo ha sfiorato la mia vita e l’ha resa migliore. Grazie Mirella!
Il mio pensiero a Claudio a Massimo e Mody che hanno perso una grande donna.
sr Rita