Che cos’è l’alcolismo
L’alcolismo (o etilismo) è la patologia caratterizzatadall’assunzione di elevate quantità di alcol. Il termine alcolismo fu introdotto per la prima volta da Magnus Huss nel 1848, per definire appunto le problematiche legate all’eccessivo consumo di alcol. Non bisogna confondere l’intossicazione da alcol (che può essere episodica) con la dipendenza vera e propria, che si verifica quando: il soggetto avverte un bisogno irrefrenabile di bere (craving) non è capace di controllarsi nell’assunzione di alcol; è vittima di vere e proprie crisi di astinenza dal bere; arriva a sviluppare una certa tolleranza all’uso di sostanze alcoliche; perde l’interesse per qualsiasi altra cosa che non sia l’alcol; continua a consumare alcol senza curarsi delle conseguenza che questo comporta. In realtà non possiamo identificare un problema di alcolismo basandoci sulle dosi di alcol consumate (che possono variare da soggetto a soggetto), quanto piuttosto sulle conseguenze dell’uso di alcol su determinati soggetti, e che si ripercuotono sulla sua vita sociale, familiare e professionale.
Infatti spesso i primi ad effettuare una prima diagnosi sono proprio i familiari e gli stretti congiunti dell’alcolista, che si accorgono di progressivi cambiamenti nel comportamento e nella personalità del soggetto.